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Il Progetto analizza la spesa annuale in materia di manutenzioni edili ed impiantistiche del patrimonio immobiliare del SSN che, ad oggi, è pari a circa 2 miliardi di euro, a cui si aggiungono circa 1,3 miliardi di consumi elettrici e termici. In questo settore, la progressiva contrazione degli investimenti tecnologici e infrastrutturali determina l’esigenza di ampliare e potenziare gli strumenti di valutazione e di gestione della spesa.
Obiettivo del progetto, attraverso la rilevazione sistematica, è quello di realizzare un database di tutte le informazioni tecniche e strutturali che caratterizzano tipologia, età, volumi, valore, assetto impiantistico del patrimonio immobiliare utilizzato per l’attività ospedaliera. La metodologia di ricerca prevede, dunque, di elaborare le informazioni tecniche e strutturali con i dati del monitoraggio continuo e sistematico della spesa, partendo da una rilevazione analitica dei dati contabili presenti nei modelli di Conto Economico, integrati con le informazioni amministrative desumibili dalla contabilità analitica delle Aziende delle Regioni coinvolte nel progetto. La ricerca è finalizzata, in primo luogo, alla realizzazione di uno strumento di analisi integrata della spesa, articolato per cluster omogenei di struttura, per le aree tecniche delle Aziende e delle Regioni partecipanti. In secondo luogo, si propone di mettere a punto un range di costi di riferimento e predisporre un set di valori benchmark parametrati su caratteristiche omogenee.
Per definire gli strumenti e linee guida per la gestione del patrimonio immobiliare si prevede:

la creazione di una piattaforma web per l’inserimento delle informazioni del patrimonio immobiliare del sistema sanitario di ciascuna Regione partecipante;
la definizione di un intervallo di costi standard per gli interventi di manutenzione degli immobili impiegati dalle Aziende e dai Presidi per l’attività ospedaliera, parametrati sulle caratteristiche strutturali, assistenziali e impiantistiche omogenee;
la definizione di linee guida per i piani di formazione destinati al rafforzamento delle competenze delle aree tecniche;
la definizione di una check list per il controllo e la gestione degli interventi (manutenzioni, investimenti, alienazioni patrimoniali, acquisti apparecchiature ecc.).

Infine, nello specifico ambito dell’efficientamento energetico, è prevista la definizione di:

linee guida per lo sviluppo delle competenze tecnico-economiche per valutare le performance energetiche;
criteri per l’analisi delle performance energetiche delle aziende e presidi ospedalieri;
criteri per la valutazione costi/benefici dei contratti di performance energetica (EPC);
indirizzi per la redazione della programmazione triennale e ricerca di fonti di finanziamento (nazionali, europee, collaborazione pubblico/privato, ecc.);
indirizzi semplificati per la redazione degli studi di fattibilità e documenti preliminari.